File:MOCA2024-Alessandroni.pdf
From Wikimedia Commons, the free media repository
Jump to navigation
Jump to search
Size of this JPG preview of this PDF file: 800 × 450 pixels. Other resolutions: 320 × 180 pixels | 640 × 360 pixels | 943 × 531 pixels.
Original file (943 × 531 pixels, file size: 2.02 MB, MIME type: application/pdf, 72 pages)
File information
Structured data
Captions
Summary
[edit]DescriptionMOCA2024-Alessandroni.pdf |
Italiano: Diapositive del talk: Non te lo dico, crittografia per ragazzi |
|||||||||||||||||||||||
Date | ||||||||||||||||||||||||
Source | Own work | |||||||||||||||||||||||
Author |
creator QS:P170,Q61601315 |
|||||||||||||||||||||||
LaTeX source InfoField | click to expand
\documentclass[aspectratio=169]{beamer}
\graphicspath{{Pictures/}} % Specifica in quale cartella sono archiviate le immagini
\usepackage{tikz} % Richiesto per disegnare forme particolari
\usepackage{changes} % Utilizzato per il testo barrato con \deleted
\usepackage[english,italian]{babel} % Sillabazione italiana/inglese
\usepackage[skins]{tcolorbox}
\usepackage[utf8]{inputenc}
\usetheme{Madrid}
\colorlet{beamer@blendedblue}{green!40!black}
%---------------------------------------------------------
% Questa porzione di codice definisce le informazioni che appariranno nella pagina iniziale
\title[Non te lo dico]
{Non te lo dico}
\subtitle{Crittografia per ragazzi}
\author[Giacomo, Alessandroni]
{Giacomo Alessandroni}
\institute[Liceo ``Marconi'', Pesaro]
{Liceo Scientifico ``Guglielmo Marconi'', Pesaro}
\date[MOCA 2024]
{Metro Olografix Camp\\ --- 15 settembre 2024 ---}
\logo{
\includegraphics[width=1cm,keepaspectratio]{liceo-marconi-logo}
}
% Termine delle informazioni iniziali
%---------------------------------------------------------
%---------------------------------------------------------
% Genera l'indice e lo richiama all'inizio di ogni sezione
% evidenziando la sezione stessa
\AtBeginSection[]
{
\begin{frame}
\frametitle{Contenuti}
\tableofcontents[currentsection]
\end{frame}
}
%---------------------------------------------------------
\begin{document}
\frame{\titlepage}
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{Contenuti}
\tableofcontents
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
\section{Il progetto ``seidiciannovesimi''}
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{Il progetto ``seidiciannovesimi''}
\textbf{seidiciannovesimi} è un progetto di \textit{peer-education} in ambito STEM, verticale e territoriale, che coinvolge studenti dai sei ai diciannove anni.
\begin{figure}[htbp]
\centering
\includegraphics[width=.75\textwidth]{logo-6-19}
\end{figure} \pause
Le attività svolte, trasformano gli studenti in divulgatori scientifici.
Al docente resta il ruolo di supervisore. \pause
Cosa facciamo nel concreto?
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{L'ambito di lavoro}
Per chi non sapesse, \textbf{STEM} è l'acronimo anglosassone di:
\begin{figure}[htbp]
\centering
\includegraphics[width=.30\textwidth]{STEM}
\end{figure}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{Dietro le quinte}
\begin{figure}[htbp]
\centering
\includegraphics[width=.80\textwidth]{619-a-scuola}
\end{figure}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
\section{Esperienze didattiche}
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{Crittografia a scuola}
In ordine di apparizione: \pause
\begin{itemize}
\item È possibile insegnare crittografia nella scuola primaria? \pause
\item Soprattutto: è utile farlo? \pause
\item E la crittoanalisi? \textit{Piccoli hacker crescono.} \pause
\item Per non concludere, scomodiamo la tanta bistrattata \textit{educazione civica}.
\end{itemize}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{Perché insegnarla}
In base alla classe e agli studenti si possono proporre due differenti cifrari. \pause
\begin{columns}
\column{0.45\textwidth}
\begin{block}{Cifrario di Cesare}
Uno dei più antichi cifrari \textit{monoalfabetici}.
\end{block} \pause
\column{0.45\textwidth}
\begin{alertblock}{Cifrario di Vigenère}
Il più semplice dei cifrari \textit{polialfabetici}.
\end{alertblock}
\end{columns} \pause
\vspace{2em}
\begin{columns}[onlytextwidth,T]
\column{0.70\textwidth}
Ora, nessun genitore potrà leggere le letterine che dedico alla mia fidanzatina!
\column{0.20\textwidth}
\begin{figure}[htbp]
\centering
\includegraphics[width=.50\textwidth]{mail}
\end{figure}
\end{columns} \pause
In breve: la \alert{crittografia} è sinonimo di \alert{sicurezza}.
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{È utile farlo?}
\begin{columns}
\column{0.40\textwidth}
\begin{figure}
\centering
\includegraphics[width=.80\textwidth,keepaspectratio=.50]{cifrario-cesare-scuola}
\end{figure}
\column{0.50\textwidth}
La codifica con cifrari di Cesare e Vigenère si può fare agevolmente con
carta e penna. \pause
È importante ricordarsi lo spostamento di lettere o la chiave di cifratura. \pause
\vspace{2em}
\alert{Obiettivo}: \textit{impariamo a scrivere qualcosa che nessuno possa leggere}.
\end{columns}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{Piccoli hacker crescono}
\begin{columns}
\column{0.45\textwidth}
Sin qui, nulla di più de \textit{La settimana enigmistica}. Anzi, meno.
Si hanno 25 possibili cifrature (la `\texttt{A}' sovrapposta alla `\texttt{A}' invierebbe testo in chiaro).
\vspace{2em}
\textbf{Ma serve testarle tutte?}
\begin{figure}
\centering
\includegraphics[width=2cm,keepaspectratio=.50]{A-B}
\end{figure}
\column{0.45\textwidth}
\begin{figure}
\centering
\includegraphics[width=5cm,keepaspectratio=.50]{cifrario-cesare}
\end{figure}
\end{columns}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
\section{Crittografia}
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{Il cifrario di Cesare}
{\Huge \textbf{A una lettera ne corrisponde un'altra}}
\begin{columns}
\column{0.45\textwidth}
\begin{block}{La forza è la semplicità}
La tecnica è semplice da implementare e -- similmente -- da decodificare.
La finalità è didattica. Lo si utilizza con i più piccini.
\end{block}
\column{0.45\textwidth}
\begin{figure}
\centering
\includegraphics[width=5cm,keepaspectratio=.50]{cifrario-cesare-schema}
\end{figure}
\end{columns}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{Il cifrario di Cesare}
{\Huge \textbf{Anche la decodifica è immediata}}
\begin{columns}
\column{0.45\textwidth}
\begin{figure}
\centering
\includegraphics[width=5cm,keepaspectratio=.50]{cifrario-cesare-decodifica}
\end{figure}
\column{0.45\textwidth}
\begin{alertblock}{Il teorema del gambero}
La codifica si ottiene attraverso uno spostamento di lettere in avanti.
La decodifica è il medesimo spostamento in indietro.
\alert{NB} Col disco questo passaggio è naturale.
\end{alertblock}
\end{columns}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
\section{Crittoanalisi}
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{Come decrittare il cifrario di Cesare}
{\Huge \textbf{Ipotesi: il testo è in lingua italiana}} \pause
\vspace{2em}
\begin{itemize}
\item \`{E} molto probabile che ogni parola termini con una \alert{vocale}; \pause
\item due lettere \alert{identiche e consecutive} molto probabilmente sono \alert{consonanti}; \pause
\item quello che si ottiene deve avere un senso compiuto.
\end{itemize}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}[fragile]
\frametitle{Codifica col cifrario di Vigenère}
{\Huge \textbf{Quando il gioco si fa duro...}}
\rule{.8\textwidth}{1pt}
\begin{semiverbatim}
\uncover<2->{\alert<2>{facendo questo lavoro mi sono molto divertito +}}
\uncover<3->{\alert<3>{cioccol atocio ccolat oc iocc olato cioccolat =}}
\uncover<2->{\alert<0>{\rule{.63\textwidth}{.5pt}}}
\uncover<4->{\alert<4>{hiqgprz qnsubc ncjzrh ak acpq azlmc fqjgthtth}}
\end{semiverbatim}
\rule{.8\textwidth}{1pt}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{Problemi e opportunità}
{\Huge \textbf{Analisi del cifrario di Vigenère}} \pause
\begin{itemize}
\item Al termine della \alert{lunghezza della password} è un cifrario di Cesare. \pause
\item Ma se la password è lunga \alert{quanto il testo codificato}? \pause
\item \alert{Se} evidenziamo gli spazi, la \alert{grammatica} può aiutarci. \pause
\item Le password possono essere scoperte.
\end{itemize}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
\section{Per non concludere}
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{Che noia la privacy!}
{\Huge \textbf{Crittografia e privacy sono parenti?}} \pause
\vspace{2em}
Solitamente i luoghi comuni sono tre: \pause
\begin{itemize}
\item non ho nulla da nascondere; \pause
\item tanto hanno già i miei dati; \pause
\item in qualche modo li prendono comunque. \pause
\end{itemize}
\vspace{2em}
\textbf{PS} Grazie a \alert{\href{https://privasi.eticadigitale.org}{Etica Digitale}} per la chiarezza di quanto seguirà.
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{Non ho nulla da nascondere}
\begin{columns}
\column{0.45\textwidth}
\begin{block}{Posso mostrare tutto di me} \pause
No. \pause Si chiude la macchina, la casa, si mantengono distanze in banca, non diffondiamo il PIN della carta, sussurriamo, non abbiamo rapporti intimi in pubblico e un codice di sblocco per il telefono. \pause
Possiamo capire molto delle persone anche con una rapida occhiata al loro telefono. \pause
\end{block}
\column{0.45\textwidth}
\begin{alertblock}{Non sono un criminale} \pause
Sicurezza o intimità? \pause Il privato non è cosa da delinquenti: è parte della nostra natura. \pause
Nel privato si può sbagliare senza essere giudicati; fare qualsiasi cosa senza la costante idea di essere osservati. \pause
La sfera personale è propria e di chi abbiamo deciso di circondarci; è importante, perché non è di tutti.
\end{alertblock}
\end{columns}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{Tanto hanno già i miei dati}
\begin{alertblock}{Un abuso non giustifica un ulteriore abuso} \pause
Una situazione di violenza non implica che non ci si debba opporre. \pause
L'identità delle persone cambia nel tempo: relazioni, carattere, visione del mondo, interessi, come cose fisiche quali corpo, domicilio o numero di telefono. \pause
Quello che si conosce oggi -- quindi -- non è uguale a quello che sarà domani. E, se non possiamo modificare il passato, nulla ci vieta di operare sul futuro.
\end{alertblock}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
\frametitle{In qualche modo li prendono comunque}
\begin{columns}
\column{0.45\textwidth}
\begin{block}{Sei un ricercato internazionale?} \pause
No. \pause Se così fosse non saremmo qui a chiacchierare. \pause
Vi è una grave mancanza di istruzione digitale. \pause
Oggi la nostra vita è anche in rete e dobbiamo difenderla. \pause
\end{block}
\column{0.45\textwidth}
\begin{alertblock}{Qualcuno ha un mazzo di chiavi?} \pause
\deleted{Non c'è bisogno di chiudere la porta di casa a chiave perché, tanto, se vogliono i ladri entrano lo stesso.} \pause
Ci deve essere una giusta misura. \pause
Un'intrusione nella sfera digitale provoca tanti danni quanto quelli nella sfera fisica.
\end{alertblock}
\end{columns}
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
% Pagina lasciata vuota intenzionalmente
\end{frame}
%---------------------------------------------------------
%---------------------------------------------------------
% Grazie per l'attenzione
%---------------------------------------------------------
\begin{frame}
{\Huge \textbf{Grazie per l'attenzione!}}
\vspace{2em}
\textbf{Giacomo `Jackaless' Alessandroni}
{\tt <alessandroni.giacomo@liceomarconipesaro.it>} \pause
\vspace{2em}
{\Huge \textbf{Domande? Dubbi? Curiosita?}}
\end{frame}
\end{document}}
|
Licensing
[edit]I, the copyright holder of this work, hereby publish it under the following license:
This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
- You are free:
- to share – to copy, distribute and transmit the work
- to remix – to adapt the work
- Under the following conditions:
- attribution – You must give appropriate credit, provide a link to the license, and indicate if changes were made. You may do so in any reasonable manner, but not in any way that suggests the licensor endorses you or your use.
- share alike – If you remix, transform, or build upon the material, you must distribute your contributions under the same or compatible license as the original.
File history
Click on a date/time to view the file as it appeared at that time.
Date/Time | Thumbnail | Dimensions | User | Comment | |
---|---|---|---|---|---|
current | 17:40, 11 September 2024 | 943 × 531, 72 pages (2.02 MB) | Galessandroni (talk | contribs) | Uploaded own work with UploadWizard |
You cannot overwrite this file.
File usage on Commons
There are no pages that use this file.
Metadata
This file contains additional information such as Exif metadata which may have been added by the digital camera, scanner, or software program used to create or digitize it. If the file has been modified from its original state, some details such as the timestamp may not fully reflect those of the original file. The timestamp is only as accurate as the clock in the camera, and it may be completely wrong.
Short title | Non te lo dico - Crittografia per ragazzi |
---|---|
Image title | |
Author | Giacomo Alessandroni |
Software used | LaTeX with Beamer class |
Conversion program | pdfTeX-1.40.18 |
Encrypted | no |
Page size | 453.543 x 255.118 pts |
Version of PDF format | 1.5 |
Hidden categories: