File:Le imagini de gli dei de gli antichi (1609) (14559564750).jpg

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Title: Le imagini de gli dei de gli antichi
Year: 1609 (1600s)
Authors: Cartari, Vincenzo, b. ca. 1500 Malfatti, Cesare, b. ca. 1550
Subjects: Mythology, Classical
Publisher: Venetia, Appresso E. Euangelista Deuchino & Cio. Battista Pulciani
Contributing Library: Duke University Libraries
Digitizing Sponsor: Duke University Libraries

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onde moSìra,che tutte le varietà dt tempi vengono da lui, fin-gendolo che fede in vn grandey& alto tribunale,& dot ha dauanti quat-tro vafi coperti, nelli quali guarda (coprendone vr,o jolamente alla vol-ta . Quelli erano tutti in diuerfé forme, & di diuerfi metalli fatti. Vno ^aa ^ F<s<adi dm ijjimo ferro,dd quale fi vedeuano vfeire viuefiamme,& era cbia- ° mato capo di Volcano.V altro di lucido argc.nto,& era pieno diferenità , Capo di££ di aere temperato,^ lo chiamauano l(ifo di Gioue. // ttr^o di liuido Volcano .piombo,& il fuo nome era Morte di Saturno ^pieno di pioggia, di freddo, Ri/0 didi brina,& di neue.fl quarto,cbe ad effo febo slaua più vicino, era fatto ^.loue j-di lucido vetro, & teneua in sé tutto ilfeme, che l aria fparge (opra la saturno.terra,& era. nominato Toppa di giunone. Da quefti vafi,mò daWvno, p ,. mò dallaltro^ quando da quesìo,& quando da quello fecondo che glie- Giunone! H nefet- 5* Imagini de i Del
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dequattro yaji otte Hanno la Varietà de beni & malinominati capo di Vulcano, r i/o di Gio uè y morte di Sa-turno^poppa di Giunone3 da quali prouiene il tutto. Degli Antichi. 59 fiefaccnadìbifogttO)pìglìaua Febo quello,onde baueuano poivitaimor-tali,& talhora anco morte. Perche quando voleua porgere al mondo ladolce aura dello fpiritovitalejnetteua parte dellaria temperataci ua-fo di argento con parte delfeme, cbejiaua rinchiudo nel vafodi vetro. Etquando poi minacciaua pefìe,\3 morte, vi aggiungenti le ardenti fiammedel vafo di ferro, 0 veramente fbomdo freddo nafcojìonel fofco piom-bo , Veieft qui manifeJìamente,tbe,comc altre volte ho detto, la diuer-fità de i tempi viene dalla mano del Sole, &cbe le qualità deli aria pa-rimente fi cangiano per lui, dalle quali nafeono , poi àiuerfi accidenti fquando buoni,& quando trìflifrà mortali, & per quejìo fin/ero i Poeti_,che uipollo vccidejjie i Ciclopiche fono le mbbiey& le altre trisìe quali- At)0jit

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