File:Altoparlante elettrodinamico - Museo scienza tecnologia Milano 04110.jpg

From Wikimedia Commons, the free media repository
Jump to navigation Jump to search

Original file (1,280 × 853 pixels, file size: 422 KB, MIME type: image/jpeg)

Captions

Captions

Add a one-line explanation of what this file represents
altoparlante elettrodinamico - Modello Phywe 7548.   (Wikidata search (Cirrus search) Wikidata query (SPARQL)  Create new Wikidata item based on this file)
Author
PHYWE AG (progettista/ costruttore)
Title
altoparlante elettrodinamico - Modello Phywe 7548.
Description
Italiano: Questo apparecchio è racchiuso in una custodia metallica di forma cubica e poggia su quattro piedini in gomma. La parete frontale è quasi interamente occupata da una griglia in metallo che protegge, unitamente ad una pezza in tessuto, la membrana dell'altoparlante. Di fianco alla griglia, sono inserite due coppie di boccole da 4mm per ingressi di 4Ohm e 5 KOhm La parete posteriore è parzialmente occupata da una griglia di aerazione che permette anche la visione dell'interno dell'altoparlante L'apparecchio comprende due altoparlanti magnetodinamici con gamme di frequenza 50Hz-12KHz e 7KHz-15KHz Sul retro è applicata una targhetta metallica riportante il nome dell'azienda costruttrice ed alcuni dati dello strumento È mancante il cavetto di accoppiamento con spine per il collegamento con l'amplificatore di bassa frequenza, normalmente in dotazione come accessorio.
Funzione

Emettitore acustico per esperienze didattiche come per esempio la costruzione di un apparecchio radio.

Notizie storico-critiche
Questo dispositivo faceva parte del materiale fornito dalle case costruttrici per la "Mostra di Materiale Scientifico Didattico per l'Insegnamento della Fisica" e successivamente venne usato nel "Centro di Fisica Sperimentale" dell'allora denominato "Museo della Scienza e Tecnica Leonardo da Vinci" di Milano L'idea del Centro di Fisica nacque contestualmente alla nascita del Museo: l'allestimento prevedeva una sezione di Fisica con scopi didattici che contenesse esperimenti in atto, a disposizione permanente del visitatore. Ma la visione di un evento all'interno di una vetrina non era sufficiente: iniziò così la raccolta di strumenti ed accessori moderni per realizzare esperimenti che potessero essere effettuati direttamente dall'utente Da subito questa attività sperimentale attirò l'attenzione di funzionari ministeriali ed insegnanti Nel frattempo, nel 1955, nel nuovo edificio del Museo, detto Monumentale, vennero collocati le aule, i laboratori, gli impianti, le officine, le sale studio, necessari per ospitare il nascente Centro di Fisica Sperimentale Nello stesso anno venne organizzato il primo corso per insegnanti degli Istituti Tecnici, organizzato dal prof. Tommaso Collodi, già Ispettore Centrale P.I. ed allora Direttore Didattico Nazionale per l'Istruzione Tecnica I risultati furono così soddisfacenti che anche i Licei e gli Istituti Magistrali cominciarono ad organizzarne per i loro professori Oltre alla qualità delle attività offerte, quest'iniziativa si inseriva in un contesto di difficoltà legate alla fine della Guerra , di povertà dei gabinetti scolastici, di scarsa preparazione di molti insegnanti Il Museo offriva alla Scuola uno strumento efficace ed immediato per risalire la china I corsi di aggiornamento dei professori, inizialmente della durata di sei giorni, divennero ben presto di dieci/quindici giorni e comprendevano: un gruppo di conferenze tenute da professori universitari o esperti qualificati, lezioni sperimentali, esercitazioni individuali o in piccoli gruppi, lezioni a livello secondario tenute dagli stessi partecipanti, proiezioni di materiale sul tema, visite d'istruzione Fin dall'inizio molte scuole cominciarono ad affluire al centro di Fisica con i loro studenti per assistere a lezioni sperimentali Il prestigio del Museo e del suo Centro di Fisica ebbero autorevolissimi riconoscimenti anche in campo internazionale soprattutto attraverso l'O.C.D.E. (Organisation de Coopération et de Développement Economique) che riconosceva l'importanza dell'insegnamento scientifico e promuoveva nuovi metodi d'insegnamento e di sperimentazione Il Centro di Fisica, fiore all'occhiello del Museo, è rimasto in funzione fino al 1984 Altre due importanti iniziative si affiancarono, a metà degli anni sessanta, alle attività del Centro di Fisica: la creazione di una Mostra Permanente di Materiale Scientifico-Didattico (realizzata con materiali forniti dalle ditte costruttrici) e la nascita di una biblioteca di consultazione specializzata riguardante l'insegnamento della Fisica a livello secondario La Mostra, realizzata nel 1965, raccolse molte apparecchiature presentate dalle case costruttrici di materiale didattico allora presenti sul mercato: Alfa Tecnica, Didattica Amatori, S.A.E.L., Brizio Basi, Esso Standard Italiana, Forniture Scolastiche, Leybold-Chima, Officine Galileo, Phywe Italiana, G.B. Pravia & C., Philips, Polaroid, S.E.C.I.,, S.I.A.S., Silvestar, U.N.A La partecipazione da parte delle aziende era gratuita ma il Museo si riservava di scegliere fra il materiale presentato quello ritenuto più conveniente ed efficace per la scuola Il materiale venne presentato allestito su tavoli con esperimenti già pronti e realizzabili dai docenti o dai tecnici del Museo.
Date between 1959 and 1959
date QS:P571,+1959-00-00T00:00:00Z/10,P1319,+1959-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1959-00-00T00:00:00Z/9
Medium tessuto
Dimensions height: 205 cm (80.7 in); width: 205 cm (80.7 in)
dimensions QS:P2048,205U174728
dimensions QS:P2049,205U174728
institution QS:P195,Q947082
Accession number
4110
Object history Phywe Italiana S.p.A.
References
  • Apparecchi insegnamento (1964) Apparecchi per l'insegnamento della Fisica : Catalogo P 503, Turin, p. 176
  • Mostra permanente (1965) Mostra permanente del materiale scientifico didattico per l'insegnamento della Fisica : catalogo - guida, Milan
Source/Photographer Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
Permission
(Reusing this file)
w:en:Creative Commons
attribution share alike
This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
You are free:
  • to share – to copy, distribute and transmit the work
  • to remix – to adapt the work
Under the following conditions:
  • attribution – You must give appropriate credit, provide a link to the license, and indicate if changes were made. You may do so in any reasonable manner, but not in any way that suggests the licensor endorses you or your use.
  • share alike – If you remix, transform, or build upon the material, you must distribute your contributions under the same or compatible license as the original.

File history

Click on a date/time to view the file as it appeared at that time.

Date/TimeThumbnailDimensionsUserComment
current06:55, 21 May 2016Thumbnail for version as of 06:55, 21 May 20161,280 × 853 (422 KB)Federico Leva (WMIT) (talk | contribs){{ICCD TRC | institution = {{institution:Museoscienza}} | permission = {{cc-by-sa-4.0}} | RSR1 = Brenni, Paolo | CTP = Fisica | AUT1R = progettista/ costruttore | BIB2G = Mostra permanente del materiale scientifico didattico per l'insegnamento della...

Metadata